Alternanza Scuola Lavoro
Il nuovo ordinamento degli Istituti Professionali, e in particolare il curricolo del secondo biennio e dell’ultimo anno, richiama l’attenzione metodologie didattiche “attive” e sullo sviluppo di “organici collegamenti” con il mondo del lavoro e delle professioni. Attraverso la metodologia dell’Alternanza si permette l’acquisizione, lo sviluppo e l’applicazione di competenze specifiche previste dai profili educativi culturali e professionali dei tre diversi corsi di studio che la scuola ha adottato nel Piano dell’Offerta Formativa. Attraverso l’orientamento al lavoro si concretizza il concetto di pluralità e complementarietà dei diversi approcci nell’apprendimento. Il mondo della scuola e quello dell’azienda/impresa non sono più considerate come realtà separate bensì integrate tra loro, consapevoli che, per uno sviluppo coerente e pieno della persona; il modello dell’Alternanza Scuola Lavoro, inoltre, intende non solo superare l'idea di disgiunzione tra momento formativo ed applicativo, ma si pone gli obiettivi più incisivi di accrescere la motivazione allo studio e di guidare i giovani nella scoperta delle vocazioni personali, degli interessi e degli stili di apprendimento individuali, arricchendo la formazione scolastica con l’acquisizione di competenze maturate “sul campo”, quindi sicuramente spendibili nel mercato del lavoro.
L’ azione condotta dall’Istituto attraverso la F.S. “ Alternanza Scuola Lavoro”, pertanto, punta a :
- favorire l’incontro tra diplomati/diplomandi e il mondo del lavoro attraverso l’attività di intermediazione, gestendo e attivando i rapporti con le aziende del territorio per favorire la transizione scuola-lavoro;
- governare le relazioni all’interno della rete territoriale per attivare i servizi più idonei a raggiungere gli obiettivi di placement;
- sviluppare servizi coerenti con le esigenze del target di riferimento.
Le scelte formative e professionali degli studenti sono nei fatti agevolate da stage e tirocini, che svolgono una essenziale funzione di formazione ed indirizzo all’interno della filiera tipicamente professionale, attraverso apprendimenti fondati sull’esperienza, più o meno prolungata, in ambienti di lavoro esterni alla Scuola, che possono riferirsi ad una pluralità di contesti (imprese e studi professionali, enti pubblici, enti di ricerca, associazioni di volontariato ecc.) selezionati in relazione ai settori che caratterizzano le tre Articolazioni di studio del nostro IPSEOA. Il Piano di Alternanza Scuola Lavoro, già sperimentato dall’Istituzione scolastica negli scorsi anni scolastici, era e rimane parte integrante del percorso scolastico e destinato ad essere oggetto di valutazione. I percorsi di alternanza, di durata complessiva di 400 ore negli Istituti Professionali, rispondono a stili di apprendimento ed esigenze orientative specifiche della tipologia di Scuola e consentono di arricchire la formazione conseguita nel cammino scolastico mediante l’acquisizione di competenze riferite allo specifico profilo educativo e culturale, spendibili anche nel mondo del lavoro. A tale scopo la Scuola, in risposta al fabbisogno formativo del territorio ed all’evoluzione del mercato del lavoro, realizza un organico collegamento con il mercato del lavoro, con le istituzioni territoriali e con la società civile animata dall’intento di collegare la propria offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del proprio territorio. L’attività di Orientamento in uscita si rivolge a tutti gli studenti e, come evidenziato dalla normativa, riguarda tutto il percorso scolastico. L’azione di orientamento consente nei fatti di acquisire consapevolezza dei percorsi attivati dal mondo del lavoro, nonché di scoprire le opportunità offerte nell’ambito della formazione post-diploma, puntando ad una costante attività di documentazione, ricerca e aggiornamento ed al raccordo con l’Ente Regione Campania ed i Poli Universitari ai fini del più proficuo stimolo alla maturazione personale e professionale degli allievi.
I partner aziendali sono iscritti all'Albo Fornitori. Sono scelti in base ai seguenti parametri:
- Corrispondenza della tipologia di azienda con il percorso di alternanza da realizzare;
- Rispetto delle norme in materia di sicurezza del lavoro e alimentare;
- Caratteristiche strutturali;
- Precedenti esperienze con l'Istituto in percorsi formativi;
Le attività di alternanza possono impegnare gli alunni anche durante il periodo di sospensione dell’attività didattica. Non sono previsti rimborsi spese per gli studenti.
Per la valutazione delle competenze si fa riferimento a repertori standard relativi a:
- Competenze Assi Culturali
- Competenze di cittadinanza
- Competenze in chiave europea
- Competenze dell'area di indirizzo
Gli strumenti con cui verrà effettuata la valutazione sono:
- Scheda di valutazione tutor aziendale con livello delle competenze acquisite
- Relazione tutor scolastico
- Scheda di valutazione da parte degli allievi
Il progetto di Alternanza Scuola- lavoro, dà la possibilità di introdurre una metodologia didattica innovativa che ha lo scopo di ampliare il processo di insegnamento-apprendimento. Ampliarlo in quanto gli attori del progetto sono, oltre agli alunni e agli insegnanti, anche le aziende che incontreranno e ospiteranno gli studenti nel percorso progettuale, nonché le famiglie degli studenti stessi. In tale percorso la progettazione, attuazione, verifica e valutazione sono sotto la responsabilità dell’Istituzione scolastica che stipulerà con le aziende delle convenzioni apposite.
Il progetto - sia all’interno dell’alternanza, i cui principali attori sono gli allievi, sia nella fase preparatoria ed esecutiva, dove sono coinvolti gli insegnanti, genitori, i tutor interni ed esterni - vede la condivisione delle esperienze allo scopo non solo di formare l’allievo ma anche di far crescere e migliorare l’Istituzione scolastica nonché l’Azienda. Un percorso in sinergia che, attraverso un curricolo sperimentale e flessibile, sia funzionale anche alla crescita culturale, sociale ed economica del territorio.
La modalità di apprendimento in alternanza prevede di perseguire le seguenti finalità:
- attuare modalità di apprendimento flessibili che colleghino i due mondi formativi, quello pedagogico e quello esperienziale, incentivando nei giovani processi di autostima e capacità di auto progettazione personale
- arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con competenze spendibili nel mondo del lavoro
- favorire l’orientamento dei giovani per valorizzare le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali
- creare un legame di confronto tra le teorie apprese nelle discipline scolastiche e l’esperienza lavorativa (teoria/lavoro)
- sviluppare la capacita di trasformare in teoria quanto appreso nell’esperienza lavorativa (lavoro/teoria)
- perfezionare la condivisione dei curricoli progettuali all’interno dell’istituzione scolastica
- approfondire da parte delle aziende la conoscenza dei percorsi formativi attuati nella scuola
- realizzare un organico collegamento dell’istituzione scolastica con il mondo del lavoro
- correlare l’offerta formativa allo sviluppo sociale ed economico del territorio
L'idea centrale del progetto - così incentrato sul territorio campano- nasce dalla convinzione che il territorio inteso nella totalità dei suoi aspetti (ambientali, culturali ed enogastronomici), possa fornire gli elementi per una esperienza attiva, in quanto risorsa di identità, opportunità di apprendistato e di esperienza orientate di competenze interculturali, multiculturali e tecnico- professionali, di per sé capaci di agire lungo un processo graduale e progressivo che è insieme occasione diretta di conoscenza, sperimentazione volta alla valorizzazione del territorio.
Il Titolo della proposta di Alternanza promossa dall’ IPSEOA , “L'ENOGASTRONOMIA DELLA CAMPANIA.....TRA ACCOGLIENZA,PROFUMI E SAPORI”, scaturisce dai valori e dall’innovativa promozione della cultura che il turismo enogastronomico, quale nuovo modo di viaggiare, sta diffondendo nei viaggiatori, alla ricerca di sapori e di tradizioni autentiche, facendo acquisire al cibo un ruolo nuovo e facendolo diventare, di fatto, il vettore di un patrimonio saldamente legato al proprio territorio ed alle proprie radici. All'interno del fenomeno del turismo enogastronomico trova grande rilevanza quello dell'ospitalità. Da qui nasce l'esigenza di offrire maggiori competenze ai futuri operatori come quelle della costruzione del viaggio, dell'accoglienza del cliente e della predisposizione alla comunicazione, che la Scuola persegue attivandosi nell’offerta di percorsi di innovativi, correlati alle nuove esigenze del territorio di insediamento.
AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL’INTERVENTO PROGETTUALE
Suddivisione oraria per anno scolastico |
||||
Classe |
Classe 3^ |
Classe 4^ |
Classe 5^ |
Totale |
Anno scolastico |
2015-16 |
2016-17 |
2017-18 |
|
Numero ore in aula |
0 |
0 |
40 |
40 |
Numero ore in azienda |
80 |
120 |
100 |
300 |
Esperienze di alternanza (seminari, aggiornamenti, visite aziendali) |
20 |
20 |
20 |
60 |
Numero ore totali |
100 |
140 |
160 |
400 |
Caratteristiche di interdisciplinarità del percorso alternanza scuola lavoro
Indirizzo accoglienza turistica |
Numero ore azione in aula |
Discipline coinvolte |
Totale ore |
classe 5 |
40 |
Legislazione e contratti |
10 |
Turismo ricettivo |
10 |
||
Inglese professionale |
10 |
||
Comunicazione |
10 |
Indirizzi enogastronomia e sala/vendita |
Numero ore azione in aula |
Discipline coinvolte |
Totale ore |
classe 5 |
40 |
Legislazione e contratti |
15 |
Igiene |
15 |
||
Inglese professionale |
10 |